venerdì 24 luglio 2009

I Caprini di Nocera


Di Francesco Paciello
Da una passione vera una realtà unica per Nocera.28 anni, una maturità scientifica e tanta voglia di fare. Francesco D’Acunzi (nella foto a sx)è un nocerino doc appassionato di zootecnica ed è la vera sorpresa del territorio. Allevatore e produttore di latte caprino (n° stalla 079SA311) ha voluto scuotersi e proporsi in una veste difficile e impegnativa: niente posto fisso e sogni da pubblica amministrazione, ma concreti progetti d’imprenditore zootecnico. Tutto è nato dalla passione di famiglia per gli animali, cavalli soprattutto. Un giorno, quasi per gioco, ha introdotto alcuni capi di capre, razze selezionate (camosciata delle alpi e capra napoletana), particolarmente produttive, con un latte nutriente ad altissima digeribilità e particolarmente indicato per chi soffre d’intolleranze alimentari e colesterolemia. Oggi i capi sono tredici, oltre ai nuovi nati e i due arieti, che producono oltre 20 litri al giorno di ottimo latte. Francesco, seguito - passo dopo passo - da alcuni ricercatori dell’università di agraria di Portici, ha da qualche mese cominciato a sperimentare la produzione di formaggi freschi e stagionati e, in attesa delle autorizzazioni amministrative necessarie all’apertura ufficiale del caseificio, ha già molti affezionati “amici” che hanno avuto il piacere di degustare queste prelibatezze. Sono sette i formaggi sperimentati: ricotta fresca, ricotta salata, cacio ricotta fresco, formaggio crudo e cotto semistagionati, due aromatizzati al peperoncino e al timo, pepe e finocchietto e infine un caprino stagionato da grattugia. Francesco è un ragazzo dal sorriso dolce e dalle mani d’oro e con un coraggio da leoni. Per chi come me vive il territorio, quello vero, quello delle idee e del buon fare, scoprire questa realtà, non è stata una sorpresa ma una conferma. Dovrebbe riempirci d’orgoglio sapere che, oltre alle solite operazioni di facciata, alle realtà falsamente o in parte produttive, esistano imprenditori giovani e caparbi che non vogliono andare via dalla nostra terra ma che spingono, spesso con fatica, per rilanciare i valori ambientali e l’economia del territorio. Grazie Francesco, ti seguiremo molto da vicino.
Li puoi trovare da IL CERTOSINO, Selezione Prodotti Enogastronomici Italiani di Qualità, Via Filippo Dentice D'Accadia , 46/48, 84014 - NOCERA INFERIORE (SA)
tel. 081 517.1697 - fax. 081 198.17.052 www.ilcertosino.it

venerdì 10 luglio 2009

Presentazione Gran Galà del fior di latte: le foto in slideshow

Foto di Manuel Lombardi

Al Feudi Winebar del Vulcano buono con l'Onaf Napoli



Giornata dedicata al formaggio di qualità al Feudi di San Gregorio Wine Bar
SABATO 11 LUGLIO
ore 13.00

Seminario e degustazione
Provolone del Monaco DOP e Piano di Montevergine 2002, Taurasi Riserva DOCG
Tecniche di produzione, affinamento / stagionatura, abbinamento

Presentazione a cura di Salvatore Varrella, Maestro Assaggiatore e segretario ONAF di Napoli

Menù degustazione
Lasagna caprese
Tagliere Caciocavallo Podolico e Pecorino di Filiano
Vini in abbinamento
Pietracalda, Fiano di Avellino DOCG 2006 - 2007- 2008
19,50 Euro
Prenotazione obbligatoria – 30 posti max

ore 18.00
Seminario e degustazione
Parmigiano Reggiano DOP & Serpico 2005, Irpinia Aglianico DOC
Tecniche di produzione, affinamento / stagionatura, abbinamento

Presentazione a cura di Salvatore Varrella, Maestro Assaggiatore e segretario ONAF di Napoli
10 Euro
Prenotazione obbligatoria – 30 posti max

ore 12.00 – 12.30
ore 17.00 – 17.30
ore 20.00 – 20.30
Degustazione libera
Asiago Pressato
Gorgonzola
Asiago d’Allevo

Feudi di San Gregorio Wine Bar
Vulcano Buono a Nola (NA), Zona Amalfi - Spazio 8
Info e prenotazioni
Telefono: 0813641680
E-mail: winebar@feudi

mercoledì 8 luglio 2009

Agerola Capitale del Fiordilatte


Interventi dedicati, gastronomia, musica della tradizione campana fanno da cornice ai migliori prodotti della penisola sorrentina e di altri territori della Campania.



Il 9 luglio 2009, nel giardino del Ristorante S.P.Q.R.
in Pianillo di Agerola, alle ore 18.00
appuntamento con
AGEROLA CAPITALE DEL FIORDILATTE
Galà di prodotti tipici della Campania



Agerola, Capitale del Fiordilatte in quanto questo prelibato formaggio locale ne esporta il nome in Italia e nel mondo, ospiterà il meglio della produzione agroalimentare campana, in un trionfo di sapori, colori, profumi che hanno il gusto genuino delle tradizioni della nostra terra. L’evento, promosso dall’Associazione Sant’Antonio Abate nell’ambito della XXIX edizione di fiordilatteFIORDIFESTA, è organizzato da SEMA, agenzia di comunicazione per la promozione del territorio ed è patrocinato fra gli altri da: Comune di Agerola, Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive Regione Campania, SlowFood Campania condotta Penisola Sorrentina, Caseificatori di Agerola. Al Tavolo d’Onore dei Prodotti Tipici di Agerola e della Campania, accanto al Fiordilatte saranno presenti tutti gli altri prodotti caseari di Agerola, primo fra tutti Sua Maestà il Provolone del Monaco D.O.P.Ai formaggi si affiancheranno i Salumi, che in Campania vantano una tradizione di antica lavorazione norcina, il Pane, a rappresentare la tradizione fornaia, l’Olio extravergine di oliva, per il quale la Campania vanta ben tre D.O.P., e condimento indispensabile alla Pasta, alimento principe della Dieta Mediterranea, e ai Pomodori, fra cui spiccano gli ormai famosi nel mondo Pomodorini del Piennolo vesuviani. Cibi tanto gustosi, come la Colatura di Alici di Cetara, saranno accompagnati da un buon Vino, orgoglio dell’enologia campana, e da ottimi liquori a base di ingredienti naturali, primi fra tutti i superbi e profumatissimi Limoni della Costiera. La vista si delizierà con lo splendore delle corolle dei Fiori prodotti a Sant’Antonio Abate ed esportati non solo in tutta Italia, ma anche in Europa e nel mondo.Camilla Nata, giornalista RAI e madrina della serata, presenterà i giornalisti enogastronomi Nino D’Antonio e Laura Gambacorta che illustreranno agli ospiti i Monti Lattari ed il Fiordilatte. Esperti Chef campani proporranno alcune personali interpretazioni gastronomiche ad un gruppo di amici che festeggia il buon mangiare della Campania, in un buffet-degustazione dei prodotti tipici protagonisti del Galà.

La partecipazione alla serata è ad invito.

sabato 4 luglio 2009

Onaf Day Napoli...the winner is Salvatore Cimmino



Salvatore Cimmino, trent'anni, Maestro assaggiatore Onaf ed aspirante sommelier vince il titolo di Miglior Assaggiatore di Formaggio Onaf Napoli 2009 superando ben diciannove agguerriti concorrenti.Lavora con passione all'Enoteca Dante di Napoli e fa parte della squadra servizi delll'Onaf Napoli. Bravo Salvio ti auguriamo di continuare a mietere successi(T.L.)Michela Gudagno ci racconta com'è andata...
Di Michela Guadagno
Il giorno più lungo, quando le ore di luce hanno la meglio sulle ore di buio. Il solstisio del 21 giugno 2009 è stato Onaf Day in tutte le sedi Onaf regionali. Per la Delegazione Onaf Napoli Centro la manifestazione si è svolta sulla terrazza dell'Hotel Oriente di Napoli, mentre la temperatura non proprio coerente con la data di inizio estate annunciava venti freschi di pioggia.
Alle 16,30 il benvenuto del Segretario Salvatore Varrella che accoglie i soci, i loro amici e le loro famiglie. Si inizia con una degustazione di prosciutto di Parma guidata da Antonio Ruggiero, in abbinamento ai vini Fiano di Avellino Refiano di Tenuta Cavalier Pepe e Friulano dell'azienda Paolo Venturi.
Alle 18 al via la gara per L'assaggiatore dell'anno, gli iscritti hanno affrontato una prima selezione con un test di 20 domande aperte e a risposta multipla, e una scheda di analisi sensoriale su un campione di formaggio a scelta libera tra Montasio, Asiago d'Allevo e Asiago Pressato, Gorgonzola. La partecipazione aperta agli Assaggiatori e ai Maestri Assaggiatori Onaf prevedeva un tempo limite di 30 minuti, nei quali i concorrenti hanno dato sfoggio delle loro conoscenze tecniche.
Durante la correzione dei test e delle schede organolettiche da parte della giuria composta da Mario Avallone, Tommaso Luongo, Manuela Piancastelli e Salvatore Varrella, l'attesa è stata ingannata con una degustazione di tre formaggi campani fuori dalle righe. Enzo Cimmino ha guidato l'analisi organolettica di eccellenze casearie quali il conciato romano, pecorino bagnolese e caso peruto, sperimentando l'abbinamento con salse e mostarde. I vini in abbinamento alla degustazione a scelta sul banco di assaggio Coda di volpe, Aglianico e Irpininia rosso di Tenuta Cavalier Pepe, Sauvignon e Ribolla gialla dell'azienda Paolo Venturi, e Ruchè, Grignolino e Barbera d'Asti dell'azienda La Mondianese.
Siamo alla prova finale, i cinque partecipanti che hanno riscosso il punteggio più alto, Angelo Caprio, Salvatore Cimmino, Renato Contillo, Espedito Fusco e Michela Guadagno, accedono alla prova di taglio, presentazione, analisi sensoriale, abbinamenti e descrizione di un formaggio alla giuria.
Finita la prova, la proclamazione del miglior assaggiatore di formaggio dell'anno, Salvatore Cimmino( nella foto durante la presentazione del Montasio davanti alla giuria) vince a pieno titolo la targa per il 1° classificato, tutti gli altri concorrenti al concorso ricevono un attestato di partecipazione.
Gran finale cena a buffet con prodotti rustici, selezione di formaggi, e pasticceria, offerta dalla ditta Augustus.
Le foto della serata sono state scattate da Paride Cimbalo.